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PIAZZA SAN MARCO
Piazza San Marco si trova a Venezia ed è la principale
attrazione turistica monumentale della città. Piazza San Marco si può visitare tutto
l'anno e non si deve pagare un biglietto per accedervi. Piazza San Marco
è, singolare caso a Venezia, l'unico grande spazio aperto denominato "Piazza",
mentre gli altri si chiamano "Campi". Piazza San Marco ha la forma di un
trapezio con una lunghezza di 175 metri, ha una larghezza di 57 metri sul lato
minore dell'Ala Napoleonica e 83 mt. sul lato della Chiesa di San Marco.
Come arrivare in Piazza San Marco
Per arrivare in Piazza San Marco con il vaporetto da Piazzale Roma o dalla
stazione si possono prendere le linee 1 e 2 e scendere alla fermata "Vallaresso"
(biglietto € 7,00). Per andare in Piazza San Marco dal Tronchetto conviene
prendere il vaporetto linea 2. Per raggiungere Piazza San Marco dall'Aeroporto
Marco Polo l'imbarcazione pubblica più veloce viene offerta da Alilaguna (linea
Oro, biglietto 25 euro, aprile-ottobre), oppure linee Blu e Rossa (15 euro). Per
arrivare in Piazza San Marco dalla
Stazione Marittima di Venezia si può prendere il vaporetto
della linea M (Marrone), sempre di Alilaguna, al costo di 7,00 euro.
Sono disponibili anche i
taxi di Venezia
per arrivare vicino alla Piazza San Marco,
ma il loro prezzo risulta meno economico di quello dei mezzi pubblici. Per andare a piedi
in Piazza San Marco dalla stazione bisogna seguire la direzione Lista di Spagna-
Strada Nuova-Campo San Bartolomeo-Mercerie (tempo di percorrenza 40 minuti circa).
Per arrivare camminando in Piazza San Marco da Piazzale Roma si può fare lo
stesso itinerario, attraversando prima il
Ponte della Costituzione, oppure dirigendosi
verso Campo Santa Margherita-Ponte Accademia-Campo Santo Stefano-Via 22 Marzo
(40 min. circa). Da Rialto si giunge in Piazza San Marco percorrendo le Mercerie
con una comoda camminata di circa 10 minuti.
Storia di Piazza San Marco
La storia di Piazza San Marco è ormai ben più che millenaria.
Anticamente Piazza San Marco non aveva quell'aspetto sontuoso
che possiamo ammirare ai giorni nostri. Piuttosto che una piazza essa era un orto di proprietà
delle monache di S. Zaccaria che fu donato al doge Giovanni Partecipazio I
nell'829. La Piazza San Marco originale era attraversata da un canale chiamato
Rio Batario ed aveva alle sue estremità due chiese, a est una era dedicata a S. Teodoro
(il primo santo patrono della città) ed un'altra a ovest era intitolata a S. Geminiano. Solo
all'inizio del IX secolo venne costruita in Piazza la Chiesa di San Marco, a seguito della
traslazione del corpo dell'evangelista, trafugato ad Alessandria d'Egitto, nel 828.
Piazza San Marco venne ampliata intorno all'anno 1172, grazie agli interventi
voluti dal doge Sebastiano Ziani, raddoppiando la propria superficie ed
interrando il canale che la attraversava. Piazza San Marco fu selciata con
dei mattoni disposti a spina di pesce circa cento anni dopo la morte del doge
Ziani mentre fu lastricata con gli attuali
masegni durante il dogado di Alvise III
Sebastiano Mocenigo, nel corso del XVIII secolo. Piazza San Marco fu
teatro per secoli di manifestazioni ed avvenimenti. In Piazza si
tennero infatti fiere e mercati, giochi e processioni, la caccia ai
tori e tornei di cavalleria, ma anche vi veniva portato il doge in
trionfo appena eletto e vi si festeggiavano gli eventi più
importanti del Carnevale
di Venezia.
Ponendosi in centro di Piazza San Marco e guardando verso la basilica,
si potranno vedere in senso orario i seguenti edifici: il Campanile di
San Marco, le Procuratie Nuove, l'
Ala Napoleonica, le Procuratie Vecchie, la Torre
dell'Orologio, il Palazzo Patriarcale e naturalmente
la Chiesa di San Marco (di cui si parlerà in una pagina a parte). Ricordiamo che
non si deve pagare per entrare in Piazza San Marco.
Gli altri edifici affacciati in Piazza, alcuni pubblici altri privati, si possono visitare a pagamento o gratis.
Campanile di San Marco
La costruzione del Campanile di San Marco iniziò nel IX secolo con
l'intento di usarlo come torre di osservazione e faro. Il campanile ebbe una sua cella campanaria
a partire dal 1172. Nel periodo 1511-1514, durante il dogado di Leonardo Loredan,
vennero eseguiti degli importanti lavori di ristrutturazione che lo portarono ad avere la forma
attuale. Sulla sommità del campanile venne issato nel 1513 un angelo d'oro, una statua
girevole che si muove a seconda del vento. Il 21 agosto 1609 Galileo Galilei mostrò alla
Signoria di Venezia, proprio dalla cella campanaria, il cannocchiale. Il campanile crollò
la mattina del 12 luglio del 1902 senza provocare vittime poichè a quell'ora Piazza San Marco
era sgombra di persone. Esso fu ricostruito in soli 10 anni dov'era e com'era ed
inaugurato il 25 aprile 1912, festa del santo patrono della città.
Il Campanile di San Marco è alto 98,60 metri (risultando il più alto di Venezia) ed ha
due parti ben distinte: la prima, composta da mattoni, misura 49,50 m., mentre la seconda,
quella superiore, forma la cella campanaria. Al suo interno sono poste 5 campane, delle
quali la unica originale si chiama Marangona (le altre furono distrutte dal crollo del 1902,
e quindi fuse nuovamente, i cui nomi sono: Pregadi, Nona, Maleficio, Trottiera).
La vista di Venezia e della sottostante Piazza San Marco che si gode dall'alto è bellissima,
specialmente durante le belle giornate, mentre nei giorni nuvolosi o con forte vento non è
consigliabile salire sul campanile. Inoltre si dovrebbe evitare di stare nella cella campanaria
durante lo scoccare delle ore, poichè il frastuono provocato dalle campane è veramente
notevole e dà fastidio alle orecchie delle persone più sensibili (specialmente i bambini).
Si può salire sul Campanile di San Marco solo tramite ascensore. Il biglietto intero di
ingresso costa 8 euro, mentre quello ridotto è di € 4 (bambini e gruppi). Gli orari sono
variabili a seconda dei periodi, come segue: da aprile a giugno e nel mese di ottobre ore
9,00-19,00; da luglio a settembre h. 9,00-21,00; da novembre a marzo h. 9,30-15,45. I
veneziani amano chiamare affettuosamente questo campanile "el paròn de casa", ossia
"il padrone di casa". Anticamente intorno alla sua base erano poste delle rivendite di vino,
coperte da alcune tende, da cui deriva il modo di dire ben noto in città: "Beviamo un'ombra"
(ossia un bicchiere di vino), poichè questo veniva consumato in Piazza S. Marco,
all'ombra delle tende e del grande campanile. Dalla cella campanaria parte, a mezzogiorno
della prima domenica di carnevale, il
Volo dell'Angelo, dando il via ufficiale alla più grande kermesse della città.
Procuratie Nuove
Le Procuratie Nuove occupano il lato sud della Piazza San Marco.
Le Procuratie Nuove furono costruite in stile neoclassico su progetto di Vincenzo Scamozzi
nel 1582 al posto dell'Ospizio Orseolo. Le Procuratie Nuove furono suddivise in 9 appartamenti,
quanti erano i Procuratori di S. Marco. Con la caduta della Repubblica esse divennero palazzo
reale di Napoleone. Dal 1922 le Procuratie Nuove furono destinate come sede del Museo Correr
che contiene vaste e preziose collezioni di monete, quadri, mobili, sculture e molto altro ancora.
All'interno di questo museo si può vivere l'intera storia della Serenissima, dalle sue origini fino al
secolo scorso, tramite un percorso interessante che consentirà ai visitatori di scoprire gli usi ed i
costumi della città, ma anche la sua arte e architettura. Dalle finestre del Museo Correr si possono
vedere degli interessanti panorami di Piazza San Marco. L'entrata di questo museo si trova sotto
all'Ala Napoleonica, con il seguente orario di apertura: 10,00-19,00. Costo del biglietto 13 euro,
ridotto € 7,50 (tel. +39 041 2405211).
Ala Napoleonica e Procuratie Vecchie
L'Ala Napoleonica fu fatta costruire per volere del Bonaparte nel 1810.
Egli volle adibirla
a salone da ballo per il suo palazzo reale. Per realizzarla venne abbattuta nel 1807 la Chiesa di
S. Geminiano, edificata da Jacopo Sansovino sul fondo di Piazza San Marco intorno alla metà
del '500 in stile rinascimentale. Tramite un maestoso scalone si giunge all'ingresso del Museo
Correr. Le Procuratie Vecchie sono sostenute da 50 arcate e furono edificate da Marco Codussi
intorno al 1500 sostituendo il precedente edificio in stile veneto-bizantino, ma terminate negli anni
seguenti da Guglielmo Grigi e dal Sansovino. Sotto ai suoi portici si trovano numerosi negozi
ed alcuni Caffè che hanno i loro tavolini anche in Piazza S. Marco. Ai piani superiori hanno sede
vari uffici ma anche alcune abitazioni.
La Torre dell'Orologio venne costruita in stile rinascimentale da Mauro
Codussi nel 1499 (la parte centrale), mentre le due ali furono terminate nel 1506 da Pietro Lombardo. Dal suo
sottoportico iniziano le Mercerie, lunga e trafficata strada, piena di negozi, che partendo da
Piazza San Marco termina nei pressi di
Rialto. La Torre dell'Orologio presenta
sulla facciata principale verso la Piazza un bellissimo quadrante con smalti blu e dorature che indica i segni
zodiacali con le fasi lunari oltre naturalmente a segnare le ore. La terrazza della Torre
dell'Orologio ha al suo centro una campana che viene battuta ogni ora dai "Mori", due sculture
in bronzo eseguite da Ambrogio da le Anchore nel 1497. L'ingresso di questo splendido edificio
si trova all'inizio delle Mercerie, sulla sinistra. La
visita alla Torre dell'Orologio si può effettuare tutti i giorni ma solo su
prenotazione, chiamando il numero di telefono +39 041 5209070 (biglietto intero 12 euro,
ridotto € 7). Dalla terrazza della Torre si può ammirare la Piazza da un'angolazione diversa.
Palazzo Patriarcale
Il Palazzo Patriarcale si trova oltre la Piazza, nella Piazzetta dei Leoncini, che si chiama così per la presenza
di due sculture di piccoli leoni in marmo rosso (Giovanni Bonazza, 1722). Poco lontano si vede
la Chiesa di San Basso ricostruita nel 1676 e chiusa al culto nel 1810. Sull'altro lato di questa
piccola piazza (che è intitolata a Papa Giovanni XXIII) si scorge, a ridosso della basilica, la tomba
di Daniele Manin. Egli fu il capo dei patrioti veneziani durante la rivolta contro gli austriaci nel
periodo 1848-49. Daniele Manin morì in esilio a Parigi nel 1857. Il Palazzo Patriarcale fu terminato
nel 1850 su progetto in stile neoclassico di Lorenzo Santi. All'interno il
luogo più notevole è il Salone delle Cerimonie, anticamente Sala dei Banchetti della Signoria, che
intrattenne gli ospiti illustri della Serenissima nel '600 e '700. Il Palazzo Patriarcale si può visitare
solo di venerdi con partenza della visita alle ore 15,00-16,00-17,00. La prenotazione è obbligatoria
al tel. +39 041 2413817, il biglietto costa 10 euro e dà diritto anche all'entrata nel Museo
Diocesano che si trova non lontano dalla Piazza, presso il Chiostro di San'Apollonia, Castello 4312,
tel. +39 041 5229166.
Caffè in Piazza San Marco
Ci sono tre Caffè storici in Piazza San Marco: Florian, Lavena, Quadri. Nel '700 i Caffè in
Piazza San Marco erano ben 24. Il Florian si trova sul lato sud di Piazza S. Marco, sotto le
Procuratie Nuove, e fu aperto nel 1720 da Floriano Francesconi col nome originale "Alla Venezia
Trionfante". Esso ha vantato tra i suoi numerosi e illustri clienti anche
Giacomo Casanova. Le sue sale
interne sono riccamente ornate di stucchi, quadri e specchi. Per contatti tel. +39 041 5205641. Il Caffè Lavena si
trova sul lato nord della Piazza San Marco, poco distante dalla Torre dell'Orologio, fu aperto nel
1750 come "Bottega del Caffè Ungheria", ma assunse il nome attuale nel 1860. Ha il seguente numero
di telefono: +39 041 522 40 70.
Il Caffè Quadri, poco distante dal Lavena e anch'esso con entrata dalla Piazza, venne aperto nel 1775, tel. +39 041 52 22 105.
Questi tre locali hanno a disposizione della propria clientela, durante la bella stagione, dei tavolini
all'aperto da dove si possono ascoltare delle orchestrine che eseguono celebri brani musicali in
Piazza San Marco. I prezzi delle consumazioni seduti ai tavolini in piazza non sono proprio economici,
quindi consiglio, prima di trovarsi delle brutte sorprese al momento del conto, di verificare i prezzi
sui listini esposti all'esterno. I prezzi delle consumazioni al banco sono invece leggermente superiori
a quelli degli altri bar della città. Non lontano dal Florian si trova il più recente dei locali in Piazza, il Caffè Aurora,
tel. +39 041 5286405.
I musei di Piazza San Marco
I musei di Piazza San Marco sono i seguenti: Palazzo Ducale, Museo Correr,
Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana e Museo Archeologico Nazionale.
I musei di Piazza San Marco si possono visitare tutti con un unico biglietto che costa
12 euro (ridotto 6,50 euro), da novembre a marzo compreso. Mentre da aprile a ottobre compreso
ha validità il biglietto "San Marco Museum Plus" (intero 13 euro, ridotto 7,50),
che consente la visita oltre ai musei di Piazza San Marco, anche ad un altro museo civico
della città a scelta. Piuttosto che comprare un biglietto singolo per un solo museo conviene
comprare uno dei due pass a disposizione che consente di risparmiare sul costo di
una singola visita e di evitare spesso lunghe code alle biglietterie.
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